Ricomposto da più frammenti. Ampie lacune integrate, già ridipinte e ora riportate a una tinta neutra. Mancano la parte inferiore del corpo con il piede e le volute, queste ultime integrate. Sul lato principale: all’interno di un palazzo rappresentato in forma di naiskos con quattro colonne ioniche, Ade e Persefone siedono su una kline.
Il signore del regno, con una tunica a maniche lunghe al di sotto del chitone, regge uno scettro sormontato da un’aquila; la sposa Persefone, vestita di chitone e himitation, tiene nella mano destra una torcia a quattro bracci. Dalla travatura del soffitto pendono una corazza anatomica, un elmo e una coppia di schinieri. Intorno al palazzo, alcuni celebri “abitanti” dell’Oltretomba e divinità connesse con il mondo infero: sul lato sinistro, in alto Hermes Psicopompo, con il caduceo nella destra e un’hydria nella sinistra, in basso Hekate, con una torcia in ciascuna mano e una pelle di pantera sulle spalle; sul lato destro, in alto Megara seduta su una roccia, in compagnia di due dei figli avuti da Eracle e da lui stesso uccisi in un accesso di follia, in basso il mitico cantore Orfeo con lira e berretto frigio. Al di sotto del palazzo siedono le Danaidi, ree di aver ucciso i propri mariti e con dannate per l’eternità a riempire d’acqua un contenitore forato; qui le fanciulle, recanti ventagli e phialai colme di frutti, sembrano tuttavia riposarsi dalla loro pena, come indicano le hydriai depositate ai loro piedi.
Sul collo: testa femminile fra girali, sorgente da un fiore campanulato.
Sul lato secondario: il defunto nudo, sovraddipinto di bianco a suggerirne la natura di statua e con il petaso (cappello a larghe falde) allacciato sul petto, siede sul mantello ripiegato all’interno di un naiskos; con la mano sinistra regge una phiale contenente frutti, mentre al suo fianco è depositato uno scudo rotondo. Ai lati del naiskos due fanciulle recano offerte. Protomi di cigno plastiche sono applicate al di sotto delle anse.
Cratere a volute con scena d’oltretomba