La lettura combinata delle scene, pur nello stato frammentario del cratere che è stato sottoposto a restauro e reca ampie integrazioni, associa molto probabilmente due riferimenti molto importanti nel mondo greco e magno greco: quello del valore funerario del cratere, posto in un corredo tombale, individuato dalla presenza del tempietto funerario e della scena di compianto, e quello legato ai riti di passaggio connessi al passaggio di status delle giovani donne, che da figlie diventavano mogli.
Il legame con la sfera nuziale e del mondo delle donne è evidente sia nella scena di Leda ed Elena (il cui successivo ruolo nella guerra di Troia è rappresentato dai personaggi maschili), sia in quella dell’abbandono di Arianna.
Il cratere si data alla fine del V secolo a.C. ed è collegabile alle produzioni del Pittore del cratere della Nascita di Dioniso, un ceramografo che sviluppa raffigurazioni molto elaborate e di impostazione pittorica.
Il mondo delle donne