La lekythos è una forma intermedia fra una brocca e una bottiglia, con un orlo campaniforme alto e svasato, uno stretto collo, il corpo cilindrico su piede e un’ansa verticale.
Aveva la funzione di contenere unguenti e creme profumate e per questo è molto frequente nei contesti funerari.
Quella di cui trattiamo oggi reca una scena molto famosa: la dea Atena sveglia Teseo mentre Arianna sorridente e con il volto frontale dorme vegliata dal dio del sonno Hypnos mentre, sulla sinistra della scena alle spalle di Atena una figurina che rappresenta la notte oppure l’Aurora, fugge.
Arianna, figlia del re di Creta Minosse aveva, secondo il mito, aiutato l’ateniese Teseo a uccidere il Minotauro e a liberare le vittime ateniesi offertegli. Teseo però, spinto da Atena, abbandonerà la fanciulla nell’isola di Nasso. Non preoccupatevi: Arianna disperata sarà poi trovata e sposata da Dioniso.
La finezza della decorazione, che si nota soprattutto nella resa delle vesti a fittissime piegoline di Atena e di Arianna indicano la alta qualità dell’opera. Molto rara, quasi eccezionale, è la visione frontale del volto di Arianna. Il ceramografo (decoratore di ceramiche) di questa lekythos è stato denominato pittore di Pan, e nel Museo di Taranto vi sono altri vasi attribuiti a lui o alla sua bottega.
