Il rinvenimento è avvenuto nel 1934 quando, all’angolo nord occidentale fra via di Palma e via Pupino furono effettuati dei lavori per l’istallazione di una cabina elettrica.
In quell’occasione furono trovate nel terreno quattro statue frammentarie: una femminile e tre maschili, più la testa ritratto di Augusto.
Il complesso scultoreo era probabilmente organizzato con statue onorarie che probabilmente erano esposte sotto dei portici di cui a più riprese sono stati trovati frammenti di architravi ed iscrizioni commemorative. Anche in questo caso, purtroppo la metodologia dell’epoca, che consisteva in un essenziale recupero dei materiali archeologici, non permette una ricostruzione del monumento che doveva comunque essere un’area porticata. Tale monumento è comunque databile al I secolo d.C. come le statue, mentre un frammento di un grande capitello ionico ne attesterebbe anche una continuità di uso sino alle fasi finali dell’impero romano.