Ritrovamento dello skyphos

06 luglio 2021 06 luglio 2021

Si tratta di una sepoltura rinvenuta a Taranto, in contrada Corti Vecchie, nel 1914. La tomba a sarcofago, intonacata e dipinta, aveva un corredo all’interno e alcuni oggetti in frantumi all’esterno, attestazione di una ritualità diffusa nella necropoli di Taranto.

La sepoltura probabilmente era relativa ad una donna, come sembrerebbe dai contenitori per unguenti e gli oggetti di ornamento come un anello, spilloni e fibule. È davvero notevole la deposizione, all’esterno della sepoltura, di ben sei skyphos, attribuibili a due diverse officine attiche. Il gruppo attribuito al cosiddetto “Pittore di Teseo” reca nella decorazione alcune delle imprese di Eracle, e si contraddistingue per la raffinatezza della decorazione a figure nere e per la evidente intenzionalità nella scelta dei soggetti delle decorazioni.

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