Il mosaico è stato rinvenuto a Taranto, tra via Duca degli Abruzzi e via Dante nel 1927. Durante la sua rimozione a strappo fu purtroppo danneggiato in un angolo e lungo il bordo.
Gli studi di Quintino Quagliati (Soprintendente archeologo al quale si deve il recupero del mosaico) e poi di una studiosa, Elisabeth Marion Blake, esperta dei mosaici dell’area vesuviana, lo hanno attribuito con certezza al II secolo d.C.
La Blake, inoltre, in base allo studio del nostro mosaico e al confronto con altri mosaici di Stabia, riteneva che Taranto fosse stata in quell’epoca sede di una scuola di mosaicisti che rielaborava i motivi tradizionali geometrici arricchendoli con arabeschi e motivi floreali.
Ritrovamento mosaico pavimentale