Taranto Voices

Si chiama Taranto Voices il secondo appuntamento con l’arte contemporanea al MArTA. Il progetto di sound art dell’artista e musicista sperimentale Piero Mottola (Caserta, 1967), che intende indagare le complesse relazioni tra il suono-rumore della voce umana e le sue declinazioni estetico-emozionali, si svolge nell’ambito delle mostre volute dal Circuito del Contemporaneo con la direzione artistica di Giusy Caroppo.
Coinvolti in sessioni di registrazione individuali, i cittadini di Taranto e volontari di ogni età rispondono alla call pubblica lanciata dal Circuito del Contemporaneo in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale di Taranto – MArTA. Finalità della ricerca è la composizione di una partitura per grande coro, un’opera sonora inedita che sarà prodotta e installata al MArTA nell’autunno 2021.
Si tratta di arte viva e corale – spiega la direttrice del MArTA, Eva Degl’Innocenti – che come nelle neo-avanguardie degli anni ‘60 rende il pubblico parte stessa dell’opera che si va realizzando. L’artista Piero Mottola arriva con il suo progetto “Taranto Voices” in cui le voci in realtà, tra passato, presente e futuro, sono tante e la sfida sta proprio nella creazione di una partitura unica in cui, come nella costruzione di una capsula del tempo, si possa raccontare la storia di questo territorio con la voce dei suoi protagonisti, in un processo partecipato.
Le sessioni di registrazione sono condotte dall’artista nella Sala Multimediale del Museo dal 5 al 9 luglio con prenotazione obbligatoria a: circuitodelcontemporaneo.call@gmail.com